Partenza | Plateu Rosà (m 3450) |
Periodo | Primavera (Sci) – Estate |
Dislivello | 760 |
Difficoltà | F |
Membri della banda presenti | Nicola, Ilaria, Tonno |
Salita facilotta ad un 4000, agevolata soprattutto dagli impianti sciistici che con la modica cifra di 32,00€ A/R permettono da Breuil – Cervinia senza fatica, di risalire fino al Plateau Rosà/Rifugio Guide del Cervino (m 3450).
Arrivati al rifugio decidiamo di fare colazione con calma per acclimatarci ed evitare problemi dovuti al forte dislivello compiuto in pochi minuti.
A questo punto ci aggreghiamo alla processione di gente che procede a lato delle piste da sci, decidiamo solamente di indossare l’imbrago e i ramponi.
La direzione da seguire è quella della cima del Piccolo Cervino; di aiuto sono anche i cartelloni con freccia che indicano “Breithorn”.
Giunti quasi al termine delle piste, la nostra cima risulta ben visibile così come la traccia da seguire. Qui decidiamo di legarci.
La cima è già affollata e durante la salita sul ghiacciaio incontriamo gente di ogni tipo, dagli sciatori ai turisti in scarpe da ginnastica.
I crepacci sono ancora abbastanza chiusi, nonostante il caldo in quota degli ultimi giorni.
In meno di tre ore dalla partenza (lunghe pause incluse) siamo sul pezzetto di cresta finale sul quale rischio pure di arrivare alle mani con un “alpinista” maldestro che per fare le foto ai suoi compagni mi urta e rischia di farmi cadere.
Con molta più attenzione facciamo qualche foto e scendiamo, il vento è forte e stiamo congelando.
In discesa decidiamo di tagliare il pendio senza seguire la traccia di salita, le condizioni buone ce lo permettono.
Arrivati alle piste da sci la neve si fa pesantissima, cerchiamo di scendere il più velocemente possibile e in circa 1 ora e 30 siamo di nuovo alla funivia.